martedì 11 febbraio 2020

Il Battito d'Ali di un Gatto, cap 29 - In cui tutti, o quasi, si ritrovano


Nel capitolo precedente scopriamo la storia dopo il reset del soldato Trinculo, alias il Guardiano delle Prigioni, e assistiamo ad un suo gesto molto coraggioso...

Lo stupore per il gesto inaspettato del Guardiano delle Prigioni attenuò solo parzialmente il suono dell'emozione di questi amici che dopo tanto tempo si erano ritrovati. Ovviamente, non tutti avevano chiaro chi fossero gli altri presenti, perché il reset temporale non era stato ancora sistemato, ma nell'aria tetra e cupa che si respirava tra le celle iniziava a intravedersi uno spiraglio di speranza, grazie al quale anche i più restii sentirono che potevano fidarsi. Sedna e Dugongo inaspettatamente riconobbero l'intero gruppetto delle viaggiatrici nel tempo (il Dugongo alternativo restava ancora ben chiuso nello zaino della sua Umana). Ma se dalla Micia, a cui alcuni dettagli dell'universo parallelo erano stati rivelati, ce lo si poteva anche aspettare, il fatto che Dugongo riconoscesse l'Umana in tutte e tre le sue versioni lascia intuire qualcosa sulla natura del loro rapporto che potremo capire appieno solo alla fine di questa storia.
Una porta sbatté una prima volta e ricordò all'Agente Speciale Nyx che non era ancora riuscita a recuperare l'Arcolaio, secondo quanto il piano originario avrebbe previsto, ma a quel punto forse era troppo tardi ed erano stati scoperti...
Un sospiro di sollievo accolse quello che invece era l'arrivo dell'Epidemiologa. E non era l'unica buona notizia, la donna infatti aveva qualcosa in mano, da cui improvvisamente fuoriuscì l'immagine di una ragazzina in divisa da agente segreto.
"Qui Agente Speciale Nyx!" Si presentò l'ologramma, dichiarando finalmente a tutti i presenti la sua vera identità. "Siete stati tutti molto coraggiosi e il fatto che vi siate fidati gli uni degli altri istintivamente, nonostante la manomissione temporale, è la prova che i vostri legami esistevano già da prima, in quella dimensione che vi è stata portata via dagli Umani Cattivi."
E quanti di loro non sapevano cos'era successo nel viaggio delle Umane si stupirono che l'oggetto da cui scaturiva quell'immagine sembrava essere proprio un arcolaio.

Ma a giudicare dalle espressioni di alcuni presenti, si capiva che sarebbe stato utile un chiarimento ulteriore, allora l'agente segreto continuò a spiegare: "Quando ci rendemmo conto di cosa stavano macchinando gli Umani Cattivi, e di quale prezioso strumento erano entrati in possesso (mi riferisco all'arcolaio attraverso il quale vi sto parlando), abbiamo architettato un metodo per renderlo sempre rintracciabile. Ma neppure noi, abitanti del pianeta dei Gatti Sapienti, possiamo agire sullo spazio-tempo senza il consenso di chi ne è coinvolto, così abbiamo intercettato la vostra sorellina durante una delle sue missioni ed è stata lei, grazie agli strumenti che le abbiamo fornito, a fare in modo che io potessi aiutare a correggere ciò che era stato alterato..."
Il silenzio in cui tutti ascoltavano assorti quel discorso consentì anche di percepire dei passi di stivali militari che scendevano di corsa dalle scale della Torre delle Esecuzioni.
"Il mio tempo qui è giunto al termine. Dovete consegnare immediatamente l'Arcolaio alla sua legittima proprietaria e avviare un altro reset temporale!"
"Agente Speciale Nyx, ma la memoria della Nonnina..." provò a chiedere infretta l'umana alternativa. Ma anche quella porta era stata ormai sfondata, questa volta dal nemico. E allora fu il Guardiano delle Prigioni a tentare il tutto per tutto per far guadagnare dei secondi preziosi a quelli che fino a poco prima avrebbe chiamato i Dissidenti: sì parò di fronte ai militari che stavano per caricare e si consegnò loro come unico colpevole del tradimento...
Quello che seguì fu rapidissimo: mentre gli Umani Cattivi si organizzavano in velocità per stabilire chi avrebbe eseguito immediatamente la sentenza sul soldato Trinculo, l'Epidemiologa passò l'Arcolaio all'anziana signora senza memoria, e all'improvviso quest'ultima sembrò essere tornata cosciente della situazione. Poi un bagliore, l'urlo spaventato di un gatto che si rendeva conto di essere giunto al termine della sua esistenza, e un boato fortissimo, come una roccia che andava in frantumi...

4 commenti:

  1. Sbaglio o c'è una somiglianza tra l'ologramma dell'Agente Nyx e la Nonnina dell'Arcolaio?

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    1. Sì, c'è... Ma è del tutto casuale, se ti riferisci alla pettinatura 😺
      Invece volevo aggiungere che il capitolo sarà allungato entro il fine settimana 😉

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  2. Risposte
    1. Scopriremo presto la sua sorte, infatti già da domani lavorerò al cap. nuovo!

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