Il venerdì pomeriggio sono ospite a disegnare da una comunità di suore missionarie che si sono di recente trasferite a Pavia. Questa è la visita dalla finestra del mio posticino del venerdì, così colgo l'occasione per mostrarvi un angolo di quella che da vent'anni è la mia città.
L'edificio nella prima foto è il collegio universitario Ghislieri, fondato nel 1567 da san Pio V. Ad oggi è residenza di alcuni tra i migliori studenti del nostro ateneo.
È arrivata la l'ora del tramonto. Sullo sfondo le tre torri sono il cuore e il simbolo della sede storica delle facoltà umanistiche.
Nella foto sulla destra la piazza del collegio inizia ad illuminarsi.
Per concludere un paio di bianco e nero delle torri e della statua del papa che dà il nome al collegio e alla piazza.
Che ve ne pare? Non si lavora male nel mio posticino del venerdì!
Belle foto, bella vista!
RispondiEliminaNonostante le auto si percepisce una certa aria di pace.
Devo dire che mi piacciono molto le foto in bianco e nero, trovo che donano un'atmosfera d'altri tempi....se non fosse per le auto moderne!
Grazie per le informazioni storiche che accompagnano le foto. Bella idea, brava e buon lavoro :-)
Il difetto principale dei posti belli e' che distolgono l'attenzione dall'opera a cui vorremmo dedicarci.
RispondiEliminaA volte prendo un libro e vado a leggerlo, in campagna, in riva a fiume o al mare. Leggo qualche riga ed ecco che una cornacchia inizia a saltellare nel prato, oppure un cormorano si mette a pescare nel fiume o un'onda più intensa del solito mi inonda col suo aerosol. Dopo alcune interruzioni, chiudo il libro e m metto ad osservare cosa mi succede intorno.
Penso che dinnanzi ad una vista che cambia di colore e di espressione nell'arco di alcuni minuti, difficilmente riuscirei a leggere più' di un paio di pagine, ... pero', in fondo:
«... al diavolo il libro! Godiamoci quello di bello che abbiamo intorno, potremo dedicarci alla lettura o altro in ambienti e momenti meno interessanti.»
Fortunatamente sono abituata a questa vista da vent'anni... Devo ammettere che sono molto legata a questo posto e le prime volte che ci passavo mi fermavo spesso ad "osservare"!
RispondiEliminaRiguardo a San Michele: dove si trova la raffigurazione del labirinto? Nella parte esterna?
Se ti riferisci al mio commento al post sul Labirinto, ho tratto l'informazione nella nota "127" della figura che avevi riferito nella tua risposta:
Eliminahttps://images.app.goo.gl/8LyofArWwTcgBAhR6
Nella nota si legge: «W. H. Matthews writes: "A similar small labyrinth, with a central Theseus Minotaur design, is to be found on the wall of the church of San Michele Maggiore at Pavia. ,,,»
Come leggi non specifica "quale wall". La nota prosegue dicendo che il Minotauro ha le sembianze di un Centauro e si chiude coi riferimenti bibliografici da cui ha tratto l'informazione.
Io non ne so molto di più, per questo mi ero riproposto di farci una capatina alla prima occasione.
Non ci posso credere! 😮
EliminaNon avevo mai fatto caso a questo particolare del libro... Eppure questa parte l'ho letta e riletta non so quante volte!
In effetti all'esterno della chiesa ci sono varie figure mitologiche che hanno ben poco a che fare con la natura dell'edificio. Il problema è capire cosa è sopravvissuto ad un recente restauro che ha praticamente corroso i materiali esterni...
Stasera chiedo ad un vero Pavese, poi ti aggiorno 😺
Dopo una breve ricerca su I-Net mi sembra di capire che non si tratti di un disegno su una parete ma dei resti di un mosaico nel presbiterio.
EliminaSe su Google metti come tema di ricerca: "san michele maggiore pavia labirinto" e scegli immagini, trovi diverse viste e siti che trattano il tema, compresa una ricostruzione su come dovesse essere stato all'origine.
Tra i tanti: "https://www.ilbelsanmichele.eu/portfolio_page/labirinto-chiesa-san-michele/", dopo una breve descrizione dei labirinti, descrive come si sia potuto arrivare alla sua ricostruzione.