E in quel sogno sono stata trasportata in un altro mondo. Un mondo molto simile al nostro, solo molto, molto più bello. Là eravamo noi alla guida di queste terre e le avevamo trasformate in un regno fiorente, un regno in cui umani e animali vivevano in pace e armonia...
È stato lì che per la prima volta ha avuto la sensazione che era così che le cose sarebbero dovute andare veramente: come nel sogno... Non come se quel sogno fosse la proiezione di un possibile futuro. Niente affatto: piuttosto come se fosse la traccia di un passato che, non si capisce bene in che modo, ci è stato portato via!”
Rivolsi per la prima volta queste parole alla mia figlia maggiore - la principessa Miranda - ai tempi delle seconde Cronache Ongaiche, quando, ad opera degli Umani Cattivi, fummo imprigionati, senza che ce ne rendessimo conto, in una realtà alternativa. Un eterno presente distopico in cui eravamo stati privati dei nostri diritti fondamentali ed eravamo costretti a nasconderci.
In quei tempi il principe Europa e la sua schiera di Animali Dissidenti scelsero di stabilire il loro Quartier Generale nelle fognature, nascondendosi grazie alla narrazione di una falsa epidemia, senza temere i disagi di una vita inospitale, né il rischio di contrarre un virus per davvero. Capirono che in quel momento era più importante difendere la libertà che la salute.
Sudditi del Regno, che senso ha preservare a tutti costi il benessere fisico, quando il pensiero critico rischia di venire ingabbiato in una rete di menzogne?Nel Regno dell'Ongheu i diritti fondamentali del Gatto e dell'Umano sono rispettati tutti in egual misura, senza che uno prenda il sopravvento, fagocitando gli altri. E forse è proprio per questo che le nostre terre sono così fiorenti. Forse è proprio per questo che la nostra monarchia si può chiamare a buon diritto illuminata.
Buon Anno Ongaico a tutti voi!
Citando gli Antichi che ci hanno preceduto, la cui saggezza non andrebbe dispersa:
RispondiElimina"Orandum est ut sit mens sana in corpore sano"
BUON ANNO!!
Ci si chiede come possa rimanere sana la mens quando la persona viene privata di esigenze naturali, come una piena socialità, per periodi medio-lunghi. O Come possa rimanere sano il corpus, quando viene data attenzione ad una patologia a scapito di altre.
EliminaMa tant'è.
Contraccambio g.li auguri!
Riguardo alla mens....magari praticando la resilienza,
RispondiEliminaper il corpus.....cercando ciascuno di avere rispetto dell'altro, proteggiamolo, come si fa con le persone che ci stanno a cuore....forse non sarà risolutivo ma magari si riuscirebbe a non trascurare nessuno.
Questo è solamente il "mio" modo di vedere e praticare, ovviamente non pretendo di convincere nessuno!
Sono troppo ottimista?
P.S. Ciò non significa che dobbiamo sopprimere il nostro spirito critico e soppesare ogni azione che ci viene richiesta con gli effetti prodotti.....Tempestive aestimare!
RispondiEliminaMettiamo in atto lo spirito di adattamento mediante intelligenza...del resto Darwin ce lo spiega studiando gli animali...Noi umani del ns.tempo abbiamo a disposizione la tecnologia che consente di non essere isolati...Passerà. ..nulla è immutabile...tutte le guerre finiscono e questa non sarà da meno
RispondiEliminaSursum corda....Vinceremo !
Comunque, bel discorso! Ottimo l'aggancio con la trama dell'Incompiuto racconto "Il battito D'Ali....per proporre buoni spunti di riflessione!
RispondiEliminaMi auguro vivamente che un giorno quel racconto venga portato a termine, perchè le fiabe non sono inutili, nè per chi le inventa, nè per chi le legge-
E anche se in questi tempi si preferisce intontirsi con tv spazzatura o non alzare lo sguardo dal cellulare (ché non ci siamo accorti che anche questo è "appiattimento" del cervello?), coltiviamo la speranza che una goccia, a furia di cadere, possa scavare la roccia!
BUONA VITA a tutti!