martedì 10 novembre 2020

Per aspera sic itur ad astra, di Andrea Cuozzo - Il prequel - Pt. 1


Ci troviamo nel 220 D.E. (Dopo l'Esodo) del calendario di Purr. Il sacro impero ha dovuto abbandonare il pianeta natale dopo una pesante sconfitta con gli eterni nemici: i Koleani. Rifugiatisi su una nave generazionale, i superstiti, partono alla ricerca della loro terra promessa raccontata nelle sacre scritture: La Sfera Blu. Tutto questo succede mentre sulla Terra siamo in pieno Miocene: 20 milioni di anni fa...

“Il Sacro Impero di Purr prima di tutto!”

Sicuramente a questo stava pensando il baldo Rep mentre stava salendo sulla T'klang, quella che poteva considerarsi l'astronave più avanzata di tutta la flotta.

“Hey bei baffi, non mi saluti prima di partire?”

Rep si girò mentre si stava infilando i guanti e vide una micia niente male: tutta bianca, un occhio verde e l'altro ambra slanciata da fare invidia ad una ginnasta "Piccola, non avrei mai potuto andare via senza salutarti"

“Quale quadrante dovrai perlustrare oggi?”

“Alfa, settori da 4 a 7" disse Rep.

“Che hai micione?"

“Nulla Mira, sono solo un po' stufo, pattugliare il tutto alla ricerca del prossimo pianeta abitabile. Tutto perché i nostri leader spirituali, accecati dal sacro libro dettato ai loro avi dai Profeti, sono alla ricerca della Sacra Sfera Blu. Ormai sono 6 generazioni che la cerchiamo, ma nulla...”

“Devi ammettere però, mio bel micione, che tutto questo ha un non so che di romantico: un libro dettato da dei Profeti direttamente ad una ristretta cerchia di fortunati che finanziano il progresso tecnologico in cerca del pianeta perfetto”.

“Scusami Mira, ma quale sarebbe la parte romantica? Mi sfugge...”

“Ah, voi maschi non capite niente di sentimenti... Vieni a darmi un bacio!”

I due gatti si strinsero in un abbraccio scambiandosi un bacio appassionato

“Mi raccomando micione, stai attento!”

“Sarà fatto mia cara!”

Rep entrò nella piccola astronave, si assicuro il casco e prese in mano i comandi.

“ATTENZIONE: decollo manuale sconsigliato in hangar affollato!” disse la voce del computer.

“Non preoccuparti ammasso di chip, sono ancora in grado di pilotare una nave da ricognizione!”

Rep riuscì a guadagnare l'uscita dalla nave madre.

Si trattava della Mee'ow, una nave partita dal pianeta di origine ormai 15 generazioni

prima: il suo compito era rintracciare il pianeta delle scritture per poter ospitare il Sacro Impero di Purr.

“Chissà se esiste questo benedetto pianeta?” pensò Rep tra se e se... Poi d'improvviso: “Computer apri nuovo file!”

“Nuovo file aperto!”

“Diario di missione dello scout Rep, 220° anno e 4° mese, missione n.17. Sono ormai 220 anni che viaggiamo tra le stelle alla ricerca del pianeta delle scritture; da quando i Koleani hanno invaso K'att, il nostro pianeta natale, viaggiamo di stella in stella in base alle indicazioni che ci danno 4 cariatidi con il capo coperto da un velo. Fosse per me, concentrerei gli sforzi tecnologici per armarci e tornare su K'att e riconquistarlo, ma purtroppo i nostri politici sono contrari: sembrano quasi inebriati dalle profezie e dalla parlantina della nostra leader spirituale, se non fossi così ligio al dovere penserei quasi che li stiano drogando per chissà quale scopo. Oggi l'esplorazione mi porterà verso un pianeta di classe K con atmosfera respirabile e gravità pari al 120% rispetto alla nostra. Per un po' peserò qualche kg in più. Computer, fine registrazione!”

“Registrazione archiviata!”

“Computer, settare rotta per pianeta K-112”.

“Rotta settata!”

“Quanto ci impiegheremo a massima velocità?”

“Un'ora e 32 minuti, ma sconsiglio un viaggio a curvatura 9.75 per tutto questo tempo: il sistema di propulsione ne uscirebbe a pezzi”.

“Perfetto allora velocità di crociera, attivare!”

La nave saltò immediatamente a curvatura e le successive tre ore furono di completo relax per Rep.

“Pianeta K-112 nel raggio dei sensori a corto raggio, uscita dalla curvatura tra 5 secondi" disse il computer.

Rep si svegliò di soprassalto spaventato da quella voce femminile ma metallica "Perfetto, entrare in orbita standard ed iniziare la scansione del pianeta!”

“Computer, attivare scansione con sensori a corto raggio. Segni di vita sulla superficie?”

“Scansione attivata, nessuna forma di vita senziente presente. Presente vita a fotosintesi e animale. Rilevate rovine compatibili con una civiltà intelligente”.

“Di che tipo di rovine si tratta? Dove si trovano?”

“Rovine di tipo tecnologico in metalli e terre rare presenti sulla grande isola meridionale. Attenzione un raggio a positroni ci sta analizzando!”

“Computer, esci dall'orbita schema evasivo gamma-1!”

“Impossibile eseguire”.

Di colpo gli scudi e l'energia principale vennero meno lasciando la nave in balia dell'orbita

“Computer, che è successo?” chiese Rep.

“Sovraccarico nelle linee EPS, propulsione a curvatura e ionica non disponibili, scudi non disponibili, supporto vitale attivo e sufficiente per 8.6 ore”.

“Computer analisi riparativa di livello 4 per sistemi e sottosistemi danneggiati, i sensori sono disponibili?"

“I sensori a lungo e corto raggio sono disponibili, analisi di livello 4 avviate, due ore alla fine del processo!” disse il computer.

“Computer, analisi dettagliata della superficie del pianeta e delle quattro lune!”

“Analisi avviata!”

“Avere delle navi autoriparanti è senz'altro una fortuna, senza la tecnologia a nanobot sarei spacciato” penso Rep quando di colpo...

“Messaggio solo audio in arrivo dalla superficie del pianeta” disse il computer.

“Aprire il canale”.

Di colpo si sentirono dei fischi e fruscii fortissimi: la nave era stata colpita.

“Computer, che succede?”

“La nave è stata agganciata da un raggio traente che ci sta portando proprio verso le rovine” rispose il computer.

“Merda! Probabilmente ho attivato una routine di atterraggio rispondendo al messaggio in entrata. Computer, situazione scafo per rientro in atmosfera?” disse Rep.

“Scafo al 98% processo di rientro in atmosfera non critico. Tempo previsto all'atterraggio 3 minuti”.

“Bene, prepariamoci!” pensò Rep prendendo il disgregatore dal cassetto della plancia e mettendolo nella fondina.

La nave atterrò delicatamente in uno spiazzo verde, anzi verdissimo, in mezzo a quattro torri, ognuna di un colore diverso.

“Computer, analisi atmosfera!”

“68% di azoto, 30% di ossigeno restante 2% altri gas. Consigliato l'utilizzo del filtro-respiratore per eventuale presenza di virus o batteri patogeni”.

“Come farei senza di te computer? Eh già...” disse sconsolato Rep scendendo dalla nave e attivando il sensore da polso. “Quattro torri di quattro metalli diversi, interessante!” 

Di colpo il sensore iniziò a bippare indicando una specie di caverna

“Computer attivare meccanismo di dissimulazione”

Di colpo la nave sembrò sparire in realtà il suo scafo può, tramite un processo detto di inversione di fase, deviare le radiazioni elettromagnetiche tramite la creazione di un campo gravitazionale.

Camminando verso la grotta Rep si sentiva strano, la gravità era davvero più forte rispetto alla nave. Di colpo ecco che si attiva un fascio di luce e dalla volta di ingresso viene proiettato una sorta di ologramma di fronte a Rep che sobbalzò indietro facendo una gobba incredibile.

“A momenti ci rimango per lo spavento... Ma chi è quel gigante rosa? E perché ha i peli solo sulla parte alta della testa? E perché diavolo è su due zampe? Ma cosa sta dicendo?”

Il traduttore universale ci mise un po' per tradurre il messaggio audio

“Benvenuti viaggiatori! Io sono Ruth dell'avamposto 44. Riposatevi, rifocillatevi e rifornite le vostre navi, il processo di attivazione del tunnel spaziale sarà completo tra 12 ore. Ancora benvenuti, io sono Ruth del pianeta Terra...”

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