Per aspera sic itur ad astra - Racconto in tre parti di Andrea Cuozzo, Pt.1

La sveglia, quella maledettissima sveglia che Nyx tanto odiava non aveva ancora suonato. Lei però era già sveglia e attendeva solo quel fastidioso rumore per alzarsi e tuffarsi in un altro gattesco giorno. Non si aspettava certo che quel mercoledì mattina sarebbe stato un giorno diverso, un giorno che le avrebbe fatto capire il perché di tante cose. Mentre si stava rigirando nel suo giaciglio, ecco qualcuno suonare alla porta. Le orecchie scattarono indietro e lei saltò in piedi con la velocità del fulmine ad aprire. Ciò che si trovò davanti la lasciò senza parole:

"Nyx? Agente Speciale Nyx?"

Il gatto davanti a lei era paffuto e di un colore rosso acceso. Aveva un aspetto strano, un tantino buffo, in quel suo elegantissimo vestito nero. Lei spalancò gli occhi sparando un bellissimo sbadiglio con tanto di lingua ricurva in faccia al gattone:

"Si? Chi vuole saperlo?"

Il gatto rosso, un tantino scocciato, rispose:

"Buongiorno Agente Nyx, io sono Lucky, mi chiami Agente L, la prego di prepararsi il più velocemente possibile: la limousine che è qua sotto ci aspetta... Questa mattina è richiesta la sua presenza!"

"Limousine? La mia presenza? Agente L? Ma che diavolo sta dicendo?!"

"Si sbrighi, ha 5 minuti per prepararsi, l'esistenza dei gatti è in grave pericolo, la attendo giù in macchina".

Nyx non riusciva a distogliere lo sguardo dal sederone dell'Agente L: la camminata e il passo erano decisi, ma la ciccia si muoveva a destra e sinistra con cadenza quasi ipnotica...

"Cosa ha detto quel pazzo?" Pensò mentre richiudeva la porta del su nascondiglio... Chi era quel gatto? E da chi era richiesta la presenza di Nyx, dell'Agente Speciale Nyx? 

In 5 minuti era giù e notò che la Limousine era davvero imbarazzante, bianca e rosa, sembrava un marshmellow. Mentre si avvicinava ecco che una zampona rossa aprì la portiera:

"Prego Nyx, sali, accomodati!"

Quasi intimorita, cosa più unica che rara, si accomodò di fianco a Lucky ed iniziò a fissarlo da dietro gli occhiali dissimulatori.  Lui, dopo 5 minuti, sentendosi troppo osservato iniziò a parlare:

"Agente Nyx, da oggi sei in missione, una missione segretissima, una missione importante, la più importante che tu abbia mai affrontato, da questo momento sarai l'agente N. Siamo diretti a Kat-A'Nyaa, dove sei attesa all'ultimo piano del Cat Building per una riunione di emergenza del Consiglio dei Sette."

"Il Consiglio dei Sette?" Chiese l'Agente N.

"Si, il Consiglio dei Sette. Si tratta delle sette personalità feline più importanti in assoluto: quando loro chiedono bisogna eseguire!" Disse l'Agente L.

"Agente L, vero? Ma è uno scherzo? E' una candid camera? 

"Assolutamente no, Agente N! Non è uno scherzo, posso solo anticiparti che non siamo mai stati così vicini all'estinzione come ora. Verrai messa a conoscenza di fatti che potrebbero sembrare fantascienza, ma sappi che non lo sono. Bene, siamo arrivati. Prego, seguimi!"

La macchina, entrata in un parcheggio sotterraneo, si fermò di fianco ad una porta d'acciaio chiusa. Inserendo una chiave nella serratura li di fianco, le porte si aprirono e i due gatti iniziarono la salita fino all'ultimo piano.

"Ancora non capisco, Agente L".

"Non devi capire, devi solo ascoltare. Prego!" 

L'Agente L indicò le porte che si stavano aprendo e la stanza che si materializzò agli occhi di Nyx aveva qualcosa di ospedaliero: una luce bianca freddissima, delle vetrate oscurate ed un megaschermo sul lato. I sette erano di fronte a lei, ma seduti più in alto, come se fossero giudici in un tribunale: tre alla destra e tre alla sinistra di una gatta tricolore seduta più in alto di tutti. Fu proprio lei a prendere la parola:

"Buongiorno Agente N, io sono l'Agente G. Sappia che tutto quello che vedrà e saprà oggi è classificato come CAT SECRET. Noi siamo i discendenti degli esploratori spaziali che agli albori della nostra civiltà hanno sviluppato la tecnologia usata tuttora per viaggi galattici ed intergalattici. Il Sacro Impero di Purr, proveniente dalla vicina galassia NGC 6503, colonizzò la Via Lattea all'incirca 20 milioni di anni fa. Ci stabilimmo su un pianeta di un sistema stellare situato in quella che sulla Terra è conosciuta come Costellazione del Drago. Lì aprimmo un portale iperspaziale, che ci collegava con ogni luogo immaginabile dell'Universo Conosciuto. Le cose sembravano andare bene, ma 200 anni dopo ci fu una sorta di colpo di stato. Una fazione di rinnegati, da sempre contraria all'espansione del nostro impero, fece detonare vari ordigni nucleari sul pianeta facendo collassare il portale. Un'astronave, che trasportava il nostro Principe e 400 suoi fedelissimi, riuscì a compiere un salto a curvatura con la nave madre, la MEOW, raggiungendo il Sistema Solare. Ma la flotta dei rinnegati li seguì e ci fu una battaglia nei pressi del satellite della Terra: i nostri ebbero la meglio, ma furono costretti ad un atterraggio di emergenza nei pressi di un cratere lunare. Decisero di comune accordo di nascondere l'astronave per evitare eventuali successive incursioni e di dirigersi con le scialuppe di salvataggio su quel fantastico pianeta blu che si vedeva all'orizzonte. Atterrarono in un luogo sabbioso che chiamarono "Grande Lettiera", oggi conosciuto come Deserto del Sahara, mentre la MEOW riposa ancora sotto il suolo lunare."

"Via Lattea? NGC 6503?" L'Agente N era ancora rintronata per quel racconto, quando un gatto dal pelo canuto sulla sua destra prese la parola:

Finito il discorso il gatto canuto sorrise ed iniziò ad accarezzarsi i baffi soddisfatto.

"Agente N, le presento in Dott. Stein, l'astrofisico che le illustrerà la sua missione".

L'agente G fece un gesto con la zampa e di colpo le luci si spensero mentre il megaschermo inizio a visualizzare foto della Luna. Avevano ora la completa attenzione di Nyx.

"Agente N, quello che vede è il cratere Wilkins, 57 km di diametro, è posto nella parte sudorientale della Luna, le lettere che vede indicate dalla A alla H indicano i crateri secondari o crateri satelliti. La Meow è sepolta all'interno di Wilkins A, sotto 20 metri di regolite lunare. Il suo compito è di andare fin laggiù a recuperare il nucleo di curvatura e riportarlo sano e salvo a questo consiglio."

Il silenzio che seguì a quella spiegazione fu incredibile, quasi assordante, ma l'Agente N riuscì a romperlo con una domanda fondamentale:

"Mi perdoni signore, ma come faccio ad andare sulla Luna?"

"Questo sarà compito mio, Agente N" disse Lucky. "Da oggi seguirai con me un rigido allenamento fisico e mentale, dovrai allenarti a muoverti a gravità ridotta, dovrai imparare a difenderti con il Kat-Fu e soprattutto dovrai imparare anche ad uccidere, se necessario"

"Uccidere.." pensò Nyx "Uccidere chi?" 

Ma la domanda che la gatta proprio non riusciva a togliersi dalla testa era piuttosto: "Come diavolo farà questo pancione ad addestrarmi per tutto questo?"