lunedì 9 marzo 2020

Editoriale Ongaico del lunedì - La donna, nel Regno...


Materne, eleganti, coraggiose... Compagne di gioco, consigliere, ribelli: le femmine del Regno dell'Ongheu sono tutte custodi di un universo che completa, arricchisce, dà senso alla parte maschile.
E per far sì che i due mondi si incontrino questa volta non è necessario volare con le ali della fantasia attraverso un portale: basta aprire bene occhi e orecchie ed accogliere gli input che ci vengono mandati tutti i giorni da quella che, con un termine poetico ma fuorviante, chiamiamo "l'altra metà della mela", quasi come se il femminile non fosse una realtà che ci cammina a fianco quotidianamente. In questo Editoriale Ongaico all'indomani della festa della donna vogliamo celebrare i personaggi femminili del Regno e cercare di capire se le loro storie possono esserci di ispirazione nella vita di tutti i giorni. 
C'è da dire innanzitutto che quella felina è una società matriarcale dunque va da sè che i maschietti qui siano in inferiorità numerica, ma... anche in termini di personalità hanno pane per i loro denti! Per fortuna c'è la regina Sedna a tenere ben salde le redini della situazione: una figura autorevole al comando è garanzia di equilibrio, anche tra caratteri così spiccati. 
Non è solo la forza però a dare spessore ad una donna... né tantomeno ad una gatta! Il gatto è l'animale furbo e leggiadro per eccellenza, qualità rappresentate alla perfezione dalla nostra piccola star Miranda. Lontana dai giochi di potere, la primogenita della coppia reale passa gran parte del suo tempo a progettare marachelle, il resto a sistemarsi il pelo. Nonostante ciò è ben lungi dall'essere una dispettosa snob... Non è un delitto essere alla moda, dopotutto! E il continuo escogitare nuovi modi per essere al centro dell'attenzione rende Miranda una Micina dall'intelligenza vivace ed è anche un ottimo rimedio alla noia della routine.
Chi ha detto che "la curiosità ha ucciso il gatto" non ha fatto i conti con L'Agente Speciale Nyx. Il suo personaggio è uno dei meglio riusciti del blog, a mio avviso. Oltre ad avermi permesso di trattare i temi, a me tanto cari, dello spazio e degli universi paralleli, getta uno sguardo peculiare e molto ironico sulle più stravaganti teorie del complotto e ricorda a tutti noi quanto può rivelarsi affascinante e pericoloso affidarsi alla sola fantasia senza alcun legame con il concreto.
E anche sul fronte delle Umane gli spunti non mancano. Dalla saggezza della Nonnina, maestra dei viaggi nel tempo, al senso pratico della Veterinaria, figura materna non meno importante di Sedna, sia nella Storia Ongaica che nella vita reale, senza la quale né Dugongo né questo ambizioso progetto ci sarebbero stati. Per poi arrivare alle mie alter ego fumettistiche, strumenti di un'autoanalisi che prende in esame passato e presente per proiettarsi in un futuro non privo di ostacoli, ma sicuramente libero dalla presenza ossessiva di fantasmi guastafeste.
Questa riflessione sul femminile nel Regno mi suggerisce un ruolo della donna in prima fila e anche, talvolta, fragile. Ma non debole, attenzione: è proprio quando non ci vergogniamo delle nostre fragilità, che mostriamo un lato più... umano! 


4 commenti:

  1. Anche solo numericamente, concordo che l’universo femminile sia molto di più del "altra metà della mela": nel mondo felino siamo a 3/5 vs 2/5 (60% vs 40%), mentre in quello umano siamo a 3/4 vs 1/4 (75% vs 25). Se poi passiamo da una comparazione numerica ad una valoriale il divario si ampia ulteriormente.
    Se sui personaggi felini hai completamente descritto l’autorevolezza di Sedna, la mondanità giovanile di Miranda e le doti investigative di Nyx, nella descrizione di quelli umani ho notato un eccesso di modestia che provo a compensare con qualche considerazione.
    La Nonnina esprime i principali valori che solo il tempo sa far maturare, la citata saggezza ma anche l’esperienza. "L'arcolaio senza la Nonnina è solo un insieme di materiali messi insieme …” si dice nella Storia, a sottolineare l’importanza del suo ruolo nel raccordare il passato col futuro, cioè a condensare successi ed errori passati in chiavi per aprire le porte del futuro.
    La Veterinaria e’ sicuramente la figura più solare, ha saputo dare prima calore poi luce, cioè vita, non solo alla Storia ma soprattutto ai personaggi più indifesi. La mitologia indiana ha dovuto spendere due divinità della sua trinità per rappresentare la creazione ed il mantenimento della vita, la nostra Veterinaria ha saputo condensare in se entrambe le figure.
    Infine la “Mia Alter Ego” che ho voluto citare in caratteri maiuscoli, per superare la sua modestia e sottolineare il ruolo capitale giocato in tutta questa storia. Le varie “Alter Ego” ben simboleggiano il viaggio fatto dal passato al presente, un passaggio che ha creato le basi per proiettarsi nel futuro. Se si saprà trarre frutto dalla saggezza e dell’esperienza della Nonnina e dalla forza vitale della Veterinaria, il futuro non potrà che riservare successi.

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    1. Sono davvero molto contenta che apprezziate questo mio lavoro 😺
      Mi state dando la spinta per continuare!

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