Il battito d'ali di un gatto, cap 18 - Qui Agente Speciale Nyx

NEGLI EPISODI PRECEDENTI

Il gruppetto dei viaggiatori ritrova un altro ricordo dell'Umana ormai quasi affatto Smemorata. In un altro tempo e in un altro luogo Nyx conclude in bellezza la sua missione... Ma forse i due mondi non sono poi così lontani...

Arrivati, come dopo ogni viaggio, alla casetta della Nonnina, era giunto il momento, ancora una volta, di fare il punto della situazione. La maggior parte dei pezzi della memoria dell'Umana Smemorata erano stati ripristinati e il suo umore non era mai stato a quei livelli da anni. Restava però un'ultima tessera da andare a cercare e questo creava non pochi problemi nel gruppo. Era giusto mettere a repentaglio la sicurezza di tutti per un solo piccolo ricordo? E se sì, come individuare e raggiungere con precisione quell'unico momento che col suo significato avrebbe potuto suscitare il giusto stato d'animo che avrebbe dato lo stimolo opportuno alla mente della donna?

In quegli ultimi minuti sul pianeta dei Gatti Sapienti, Nyx decise di stare da sola. All'interno del portale, in attesa del segnale per partire, rifletteva sulle parole della sé stessa umana. La sua voce interiore, quella che le era stato raccomandato di ascoltare, diceva che l'Arcolaio era da marcare con il segnale degli Agenti Segreti. Sì, ma perchè? Che differenza avrebbe fatto quella tecnologia per la Nonnina nel Regno delle Statue? In che modo la avrebbe aiutata a ritrovare la memoria e, soprattutto, sarebbe stata sufficiente? La micina ripassava nel suo cuore immenso gli insegnamenti del Vecchietto delle Barche. Quella era senza dubbio la missione più complicata di tutti i suoi mesi di apprendistato...


“Dovete considerare che se a mandarvi indietro nel tempo è stato uno dei Guardiani” diceva la Nonnina “è probabile che ci sia un motivo che va oltre quello apparente”. Al termine dell'avventura nel giorno dell'insediamento al governo degli Umani Cattivi l'anziana signora era stata infatti informata sul ruolo che il Vecchietto aveva avuto nel viaggio dei quattro e per mettere a tacere ogni contraddittorio sosteneva che se l'Umana Smemorata non se n'era ancora resa conto era solo perchè lo scopo del Vecchietto non era ancora stato raggiunto. Peccato che nessuno avesse idea di cosa si trattasse. Ed era proprio per questo che il viaggio che si prospettava loro era completamente alla cieca. E un viaggio nel tempo senza meta per chiunque non avesse un Arcolaio a disposizione era totalmente improponibile. E no: al Dugongo di quel mondo, che dai loro calcoli sarebbe stato di sicuro coinvolto in quella tappa, non veniva in mente niente.

Nella mente dell'Agente Speciale Nyx uno strano pensiero iniziò ad affacciarsi: forse l'Arcolaio non doveva essere dato alla Nonnina. “L'oggetto per cui sei venuta da noi... forse non è da utilizzare esattamente come pensi” le aveva detto la Sedna umana. Ma allora a chi? A Dugongo? Al Vecchietto? A uno dei suoi fratelli? All'umana da Compagnia? Alla Sedna del Regno delle Statue?! Nessuna di queste soluzioni sembrava avere senso, forse le cose si sarebbero chiarite una volta tornata a casa... perchè era lì che era diretta... oppure no? Ma nel frattempo il via libera per attivare il portale arrivò e la gatta scomparì in un leggero bagliore.

“C'è però una cosa che appena arrivata ripeteva sempre, ricordi?” Chiese L'Umana da Compagnia alla sua sé stessa più giovane.
“Quello che ha detto il Vecchietto al Consiglio dei Gatti! Quella cosa strana della trance o sogno ad occhi aperti che è capitata qua... cioè... nello studio della Veterinaria!”
La terza Umana era ovviamente stata informata dell'evento dopo il suo blackout, anche perchè la cosa riguardava proprio lei, ma come sempre un conto era sapere, un conto ricordare.
La Nonnina dal canto suo, una volta ricevuti gli opportuni aggiornamenti, non era sicura che si trattasse di una buona notizia. “Non c'è niente da fare in questo caso!” insisteva “Non è un posto che si può raggiungere. Quello è un non-luogo, un luogo che ha senso solo per chi la vissuto e lo ricorda. Non c'è verso che io mi metta in viaggio per andare lì. Non provate a convincermi. Anzi: se deciderete di partire da soli farò tutto ciò che è in mio potere per impedirvelo!”
E mentre si infervorava così tanto e i toni delle voci si alzavano, nessuno si accorse del leggero bagliore che dal portale in cortile andava confondendosi nella calda luce dell'ora di pranzo, che pertanto non interruppe l'altrettanto calda discussione...

“Non capisco perchè dovreste viaggiare in economica quando io vi posso offrire un passaggio in prima classe!” Strizzò l'occhio Nyx che si era fatta strada dalla porta sul retro. In una mano gli occhiali da Agente Segreto che si era sfilata per l'entrata ad effetto, nell'altra l'Arcolaio.