mercoledì 22 luglio 2020

Totus ardeo! Il Canzoniere estivo di Europa - Gli epigrammi di Marziale







4 commenti:

  1. I cosiddetti difetti, sono semplicemente abilità diversamente espresse. Molto carino il sole che suda..Alice brava e geniale ��

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  2. Chiesi la forza…e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte. Chiesi la sapienza… e Dio mi ha dato problemi da risolvere. Chiesi la prosperità… e Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare. Chiesi di poter volare… e Dio mi ha dato ostacoli da superare.
    Chiesi l’amore… e Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare. Chiesi favori… e Dio mi ha dato opportunità.
    Non ho ricevuto niente di quello che chiesi…
    Però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno.

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  3. Verissimo...come scrisse qualcuno famoso: l'Essenziale è invisibile agli occhi.....

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  4. SIAMO TORNATI
    «Mala tempora currunt!» grida Gorgia irrompendo in casa mentre stavo ancora dormendo. Come un fiume in piena parla dell’infezione dilagante, della pandemia, etc etc e, per farla breve, abbiamo dovuto partire per un viaggio spazio-temporale alla Lentini dei suoi tempi (ad Atene, c’era troppa gente).

    A Lentini non avevamo problemi di rete … da pesca, ma della nostra neanche (WEB) neanche traccia. Dopo i primi giorni, passati felicemente tra vecchi amici e ricordi, e’ subentrata la noia ed abbiamo deciso di tornare al luogo e al tempo da cui siamo partiti. Ma “tra il dire e il fare. c’e’ di mezzo il mare”, o meglio quel pasticcione di Gorgia che, urtandomi mentre imposto le coordinate del luogo, ci fa finire nello Stretto di Kerch tra Russia e Crimea.

    Sulle prime siamo un po’ spaesati, poi scopriamo che usano un alfabeto simile al nostro e cominciamo a comunicare. Qui scopriamo la storia di un felino, probabilmente parente del nostro Europa, che ha avuto un’idea geniale: darsi al giornalismo.
    https://it.sputniknews.com/virale/202007149310251-il-gatto-simbolo-del-ponte-di-crimea-diventera-un-giornalista/

    Giusto il tempo di salutare i nuovi amici e ci rimettiamo in viaggio per rientrare e dato che “Protagora propone ma Gorgia dispone” … ci ritroviamo nella Venezia nel primo sec d.C. Qui ci raccontano di un romano, un certo Marziale, venuto a raccogliere le saggezze locali per tradurle in latino e pare fosse interessato all’adagio: «pezo el tacón del buso».

    Stanco del nostro vagabondare, per tenere a bada Gorgia nel programmare il rientro, gli dico che un altro errore ci costerebbe un sacco di dracme al che, se ne sta buono dalla sua parte e finalmente riusciamo a rientrare. Siamo ancora stanchi per queste avventure, ci vorrà qualche giorno prima di una piena ripresa della nostra presenza nel blog.

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