Siccome è ambientato la notte di Halloween, non poteva mancare un omaggio al mio libro Preferito: The Fifty Year Sword! UPDATE 1-11 h 20: ora c'è anche la versione italiana! 😺
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Meet my characters - I Gatti Ongaici...
Regno dell'Ongheu DUGONGO Il Gatto con la lingua fuori e la mascotte del Regno. Ha esordito lavorando come giardiniere a pal...

aZ! (tanto per ricordare le iniziali del nome di mezzo dell'autore del racconto ;-).
RispondiEliminaFino alla terza vignetta mi era tutto chiaro, ma la quarta mi sfugge, un commento esplicativo verrebbe apprezzato da diversi lettori.
Suggerimento: spezzerei i gruppi di vignette in vignette singoli, la lettura dei caratteri, troppo piccoli, e piuttosto difficile.
Mi par di capire che si tratta di un romanzo dai toni dark.
RispondiEliminaMi ricorda il mitologico vaso di Pandora in chiave gotica....per fortuna nel Regno dell'Ongheu c'è sempre il lieto fine!
Esatto!
RispondiEliminaSi tratta di una novella (tolte le immagini saranno una 50na di pagine) che sembra essere destinata ai bambini, ma non lo è.
La figura della 4° vignetta è proprio l'antagonista di questa storia. Avete presente quello che dice Nyx sulla spada che ti uccide a 50 anni? Ecco: nella sua valigia c'è dentro proprio quello, al contrario di quella del Vecchietto...
L'errore, sempre nella 4° vignetta, è voluto dall'autore, quindi l'ho lasciato in italiano
Io però non ho capito il senso della frase del personaggio oscuro. Perché si rammarica della puntualità dei cantastorie?
EliminaConoscendo superficialmente il racconto, mi ero stupito, con piacere, che il vecchietto portasse doni al posto della spada; doni che magari, dopo 50 anni o 50 giorni, svanivano.
RispondiEliminaTrovo molto ben raffigurato il modo in cui, nelle prime tre vignette, e' resa l'attenzione dei mici, l'apertura della valigia col vento che spazza la finestra ed infine la festa per paura trasformata in gioia per i doni.
La quarta trasmette un'atmosfera molto diversa, drammatica, cupa, in contrasto col contesto delle precedenti, ... ma il contrasto e' solo apparentemente, perché' necessario per dare un senso alle prime.
In un ottica di un processo evolutivo, mi sarebbe piaciuto vedere il racconto suddiviso in due episodi: nel primo la necessaria introduzione del tema drammatico della spada, interpretato da umani, nel secondo l'evoluzione nel mondo animale, ovviamente sempre col vecchietto in funzione di artefice, esattamente come in questo racconto.