Quadretti di una famiglia di gatti nobili
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Meet my characters - I Gatti Ongaici...
Regno dell'Ongheu DUGONGO Il Gatto con la lingua fuori e la mascotte del Regno. Ha esordito lavorando come giardiniere a pal...
Al rientro del mio giro mattutino, sono passato per la casa di Gorgia, volevo commentare la pagina con lui. Dopo un primo sguardo ed una rapida riflessione ha sbottato:
RispondiElimina“Devo leggere Zanna Bianca e rivedere la vignetta concentrandomi sul gatto che guarda la luna. Sentiamoci nel tardo pomeriggio”
Sono ripassato nel tardo pomeriggio per parlarne insieme. Non c’era ma ha lasciato un foglietto sul tavolo. Sappiamo che Gorgia e’ famose per i suoi giudizi tranchant: «nulla e’ …» e via di seguito. Evito quindi di aggiungere ogni commento.
«Il racconto e’ tanto pesante, angosciante e prevedibile,
quanto la figura e’ leggera, piacevole e imponderabile.»
. . . mi devi 50 dracme!
Beh, ringrazia Gorgia per il commento sul disegno!
RispondiEliminaZanna Bianca è un libro a cui sono tanto legata perchè è il primo che ho letto. Poi di sicuro da adulti si cercano cose diverse... Però resta sempre un certo legame con una storia che ti ha appassionato, o almeno così è per me.
Quando mi è arrivato il responso del Sondaggione con l'accoppiata Dugo - Veterinaria ho subito pensato a questo libro perchè i due protagonisti li ricordano davvero tanto!
PS: Già che l'ha fatto Gorgia, posso chiederti anch'io 50 dracme?
Premesso che Gorgia non lo scopriamo oggi, uno che si vantava di «non aver mai compiuto nulla per far piacere ad un altro», non poteva giudicare Zanna Bianca attraverso gli occhi di un altro generico lettere. Gorgia ha letto il racconto con gli occhi e il metro dello scrittore che vuole stupire e sorprendere il lettore, probabilmente lui si immaginava lo svolgimento della trama già dalle prime righe, ed ecco il suo commento di “pesante, angosciante e prevedibile”.
EliminaQuesta e’ l’ennesima prova che lo stesso oggetto cambia completamente di significato sotto diversi punti di vista: la scoperta dei sentimenti, della cattiveria, dell’amore e del senso di una vita che può fare una bambina, possono non essere visti da un adulto che cerca invece imprevedibilità e raffinati costrutti logici. Teniamoci quindi caro ciò che ci piace, o ci e’ piaciuto, indipendentemente dai giudizi altrui.
Riguardo il disegno, Gorgia mi ha detto di aver trovati qui la fantasia, la “pagina bianca” da riempire, la scena di teatro con gli attori in silenzio, quell'equilibrio così leggero che basta un “battito d’ali di un gatto” perché chi lo guarda trovi quello che cercava. Mi ha anche fatto notare la similitudine con la figura del capito 9 del “Regno dell'Ongheu” e dice che dopo aver contemplato per lungo tempo la figura, ha ripreso a lavorare più tranquillo e sereno.
Tocchiamo ora il “lato dolente” della domanda presente nella tua risposta. Ti rispondo con una domanda: “Dopo gli anni trascorsi al fianco di Gorgia, non essendo ancora ridotto sul lastrico, puoi veramente credere che io abbia soddisfatto ogni sua richiesta creditizia?”.