martedì 20 novembre 2018

Il battito d'ali di un gatto, cap 7 - In cui come anticipato Dugongo sparisce.


L'umana da compagnia avrebbe ricordato quel mese come uno del più impegnativi della sua vita.
Doveva assistere Europa e Miranda quotidianamente nelle loro mansioni di sovrani. Doveva assistere Sedna e Dugongo nella loro attività straordinaria di gestione dell'emergenza. Doveva assistere la Veterinaria e il Vecchietto delle Barche e un'equipe di gatti e umani in camice e, quando c'era, anche Nyx nella cura e nel recupero dell'altra sé stessa che, nonostante fosse sempre più presente ed inserita, dal giorno della riunione non aveva ancora recuperato la memoria.
Ma quando i sovrani emeriti decisero, in accordo con gli organi decisionali del Regno delle Statue, che alcune conference call sarebbero state riservatissime e si fecero quindi installare un monitor per il collegamento interdimensionale direttamente nelle loro stanze private, finalmente le fu dato un pomeriggio libero e lei decise di passarlo come ai vecchi tempi: con il suo amico Dugongo. Era dal matrimonio di lui che i due non si facevano una chiacchierata da soli e l'umana, vedendo che l'amico tardava, andò a bussargli alla porta.
"Finisco di allacciare il farfallino e arrivo... Non è mica facile, EH?!" diceva la voce da dietro la porta.
"Ma Dugongo... lascia perdere il farfallino! Oggi non ci sono re e regine, siamo solo io e te!" Il gatto allora uscì dalla stanza in un attimo e si incamminò con l'amica verso i giardini del castello...

Di cose da dire ce n'erano un sacco e in men che non si dica era già ora di tornare indietro, ma Dugongo aveva ancora qualcosa da mostrare alla sua umana preferita: aveva fatto ripulire dai rovi il boschetto appena fuori le mura e ora ci si poteva fare una passeggiatina. Per arrivarci bisognava attraversare un piccolo torrente e il ponticello, che in quel punto era piccolo piccolo, consentiva il passaggio di un solo gatto o persona alla volta. Fu l'umana ad andare per prima, ma sull'altra sponda ad aspettarla c'era un'amara sorpresa perché nel voltarsi per rimettersi al passo col suo amico, si accorse che lui era svanito nel nulla...

Quando tutte le ricerche nella zona si rivelarono vane, l'umana, sconfitta, tornò indietro per dare alla Regina la terribile notizia e lascio a voi immaginare la sua reazione nel vedere Dugongo che occupava il suo solito posto sul trono. 
"Dove son sparito io?! Dove sei sparita tu piuttosto! Ti avevo detto di aspettare un attimo che mi mettevo il farfallino e quando sono uscito dalla stanza non c'eri più... Allora mi sono fatto un pisolino tutto il pomeriggio, l'uscita sarà per un'altra volta!"
Il risentimento del gatto fu solo l'ultimo dei motivi a spingere l'umana a raccontare l'accaduto varie volte. I conti non le tornavano: ci doveva essere dietro qualche altra diavoleria degli umani cattivi, ma purtroppo la sua teoria non poteva essere dimostrata.
Fu Sedna a intervenire in modo che tutti mantenessero i piedi per terra: effettivamente, che fosse rimasto in stanza a dormire o che fosse in giro con l'umana, lei suo marito quel pomeriggio non l'aveva visto. Ci avrebbe meditato un po' su prima di fare scattare l'allerta per l'ennesimo "evento strano" che si verificava, magari nelle ore a seguire qualche elemento in più avrebbe spostato l'ago della bilancia in un senso o nell'altro. E purtroppo per lei aveva ragione.

Dopo cena in un altro castello un'altra regina faceva i conti con preoccupazioni simili e finiti i suoi appuntamenti si ritirò nelle sue stanze e accese il visore interdimensionale. Lo faceva spesso da quando era stata dichiarata l'emergenza, il più delle volte non tanto per parlare, ma per vedere se i suoi amici nel regno felino "ad una statua di distanza" stessero bene. Gli sguardi delle due regine si incontrarono, a testimoniare, secondo quella da cui era partita la chiamata, che il presunto "evento strano" che da tutto il pomeriggio sospettava si fosse verificato di là era solo nella sua mente - non sapeva ancora quanto si stesse sbagliando...

"Dugongo, Sedna, finalmente! Tutta la giornata a disposizione dei sudditi non è salutare, EH?! Non sapete quante volte oggi pomeriggio ho acceso il monitor interdimensionale segretissimo!" Proprio così: più e più volte la piccola sovrana si era collegata nel tentativo di contattare i suoi gatti preferiti, ma nella loro stanza privata non aveva mai visto nessuno... 

4 commenti:

  1. Intricatisssimo....ma avvincente!
    E poi il disegno...carinisssimo!
    Con il tuo stile naif riesci a dare tenerezza ai tuoi personaggi e alle scene, brava! :-)

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  2. Grazie :-3
    Vi chiedo pazienza per seguire questo inizio di stagione che, a differenza dell'anno scorso, parte subito bello tosto... Il progetto è più ambizioso, ma poi dovrebbe dare soddisfazioni!

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  3. È mitologico e avvincente:brava!!

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