Il viaggio di Nyx prosegue verso Ross 128 b, l'esopianeta più promettente tra quelli "vicini" a noi: solo 11 anni luce dalla Terra.
Dato che anche questo mondo orbita una nana rossa, i colori non sono molto diversi da quelli che abbiamo visto settimana scorsa. Il paesaggio però cambia completamente: si possono scorgere forme di vita, seppur vegetale. E non spaventatevi del colore nero di erba e alberi, perché con una stella tanto piccola e poco luminosa non ci si può aspettare una fotosintesi come quella terrestre: le piante tenderanno ad assorbire quanta più luce possibile, assumendo una colorazione molto scura.
Che sia Nyx col suo turbopropulsore segretissimo?
RispondiEliminaDomanda seria:
RispondiEliminaChe cosa è un esopianeta?
Un pianeta che non fa parte del sistema solare
RispondiEliminaCapito, grazie.
RispondiEliminaCerto che i nomi che affibiano ai vari corpi celesti sono sempre "particolari", non trovi?
Comunque penso che nell'Universo, data la sua immensità, possa esserci vita oltre alla nostra, chissà in quale forma sarebbe interessante scoprire.
I nomi derivano dallo scopritore o dal telescopio con cui sono stati avvistati, sono sigle.
RispondiEliminaBella cartolina e interessante spiegazione.
RispondiEliminaDa settimana prossima inizieremo con i pianeti più strani...
RispondiEliminaAh...Perché questi non lo sono EH?! :-)
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