Nyx - Cartoline dallo spazio - Is there no place like home?

There is no place like home: questo dicono certi anglofoni che non amano stare via a lungo. Ma è proprio così vero che stiamo meglio a casa nostra?
Per quanto riguarda il pianeta in cui abitiamo non è poi così scontato. È chiaro che l'uomo, essendosi evoluto sulla Terra, ha sviluppato caratteristiche idonee alla vita in questo ambiente... ma se parliamo di evoluzione di altre specie si può dire esattamente la stessa cosa?
Esiste una recentissima teoria che mette in discussione la visione antropocentrica nella ricerca di pianeti abitabili suggerendo che potrebbero esistere altri "mondi" più idonei del nostro per supportare la massima biodiversità ovvero la massima varietà di specie animali e vegetali. Varietà che non include necessariamente l'uomo.

Secondo gli studiosi René Heller e John Armstrong questi ipotetici pianeti, che vengono definiti "superabitabili", sarebbero probabilmente più grandi, più caldi e più vecchi della Terra e in orbita a stelle di tipo K, più fredde e longeve del nostro Sole. Ad oggi nessun esopianeta scoperto è considerato superabitabile, ma la prospettiva di non considerare solo le esigenze dell'uomo come unico criterio per stabilire l'abitabilità planetaria ottimale devo dire che mi alletta!
Nel disegno Nyx sta visitando Kepler 442 b, che è più grosso della Terra e orbita attorno ad una nana arancione...

Ma qui la gravità è molto più elevata e Nyx non riesce più a decollare... Vuol dire che non la vedremo nel regno dell'Ongheu 2? Aspettate: io vedo una speranza all'orizzonte!