lunedì 23 aprile 2018

Il regno dell'Ongheu, cap 20. In cui una statua dà buoni consigli.


Nelle puntate precedenti: degli umani cattivi prendono un regno con la forza, la storia di Dugongo viene rivelata e lui finalmente tira fuori le unghie.

Il giorno prima dell'attacco al regno umanizzato Dugongo non ebbe problemi ad addormentarsi. E riuscì anche a sognare.
Nel sogno ritornò a quando era un micino piccolo piccolo e giocava tra i fiori di quell'isola incontaminata in cui era stato partorito. C'era una statua strana tra la vegetazione che aveva la bocca aperta: lui entrava e la bocca si chiudeva. Era il suo nascondiglio segreto e ci passava intere giornate. Quando finalmente usciva le cose intorno a lui - i fiori, le nuvole e anche i gatti dell'isola - non erano proprio uguali a prima. Si divertiva soprattutto quando la sua mamma si confondeva, sembrava non ricordare cose che si erano detti quello stesso giorno. "Gongo, portami un mazzo di quei fiori che mi piacciono tanto!" Poi, quando lui tornava con i fiori, lo ringraziava quasi quello fosse un regalo inaspettato. 
Una volta Dugongo, tornato da una di queste gite, scorse una barca che non aveva mai visto. Sulla vela era raffigurato un micio nero con la lingua fuori. Quel giorno la sua mamma gli disse di salire su quella barca e gli fece un discorso strano di un re, di un gatto che era stato ucciso di un regno che doveva essere salvato da degli umani cattivi cattivi. Dugongo non capì molto di quella storia, ma fece come sua madre gli aveva detto e l'isola non la rivide mai più.
Mentre ripercorreva nel sonno tutti quegli eventi lontani, qualcosa però andò diversamente. Il giorno in cui poi si sarebbe imbarcato la statua parlò: "Dovrai ritornare da me quando saprai che sei un re" gli disse "e nel momento in cui avrai più bisogno io ti apparirò in sogno."
Dugongo si svegliò di soprassalto. Non aveva bene chiaro il significato del messaggio, ma quello che doveva fare sì. E così uscì dal palazzo in piena notte e si fece preparare un'imbarcazione e si mise in viaggio in direzione dell'isola. Il mattino dopo quando tutti si alzarono la barca era  già oltre l'orizzonte.

Se sei curioso di sapere come andrà la missione dugonga vai al cap 21!

Dugongo è davvero cambiato e adesso è molto più coraggioso... Ma avrà ancora la lingua fuori?

8 commenti:

  1. La storia si fà avvincente!
    Certo che a un gatto di nome Dugongo non possono che succedere cose speciali....
    Ma anche a Reip.....Re ip il pirata dell'Ongheghengheu!
    Ah,Ah,Ah

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    1. Cosa ne pensi dell'aggiunta dei titoli al numero dei capitoli?

      È proprio vero: Dugongo è speciale!

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    2. Ottima idea, perchè invoglia a leggerli.
      Curiosità: il padre di Dugongo non ha ruoli in questa storia?
      (MaraMiao=micio pignolo/tignoso)

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  2. Mi piace da morire il diminutivo Gongo!
    Sei una forza!

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  3. Nooo, non mi dire! Trattasi di Universo Parallelo?

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    1. A proposito di Dugongo, il nome con cui è conosciuto nel regno dell'Ongheu è quello che gli è stato dato per tenerlo in incognito, non è mai venuto fuori che nome gli fosse stato dato alla nascita!

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