Il regno dell'Ongheu, cap 14. In cui la veterinaria manifesta una grossa preoccupazione.

Nella puntate precedenti: la veterinaria di città cura un micino piovuto dal cielo e Dugongo rilascia un'intervista rivelatrice...

Non era cosa semplice a quel tempo mandare messi nel regno umanizzato,

ma la situazione era talmente urgente che la regina convocò tutti per la riunione in pochi giorni. Per quanto rischioso si sarebbe potuto rivelare, Sedna era determinata a trovare delle risposte; lo doveva innanzitutto alla sua famiglia, ma anche ai suoi sudditi e, se i suoi sospetti si fossero rivelati fondati, persino a tutti i sudditi di tutti i regni gatti circostanti.

Chi era veramente Dugongo? Chi si celava dietro quel giardiniere un po' impacciato?

Mentre i paparazzi imperversavano, e di pari passo gli articoli scandalistici,

la regina voleva vederci chiaro e soprattutto capire quanto fosse proficuo rivelare l'eventuale verità. Era evidente ormai che la storia del gatto arrivato dal mare era una copertura che Dugongo non aveva potuto creare da solo, quindi si poteva iniziare ad indagare in tal senso, per poi arrivare al nocciolo della questione: Dugongo era veramente l'ultimo discendente della nobile stirpe Gheghenga? Ecco la prima domanda che la regina pose alla sua testimone chiave: la veterinaria menzionata per sbaglio dal giardiniere in una delle sue ultime gaffe e rintracciata grazie all'umana di compagnia di corte. La donna (così si chiamano le umane da compagnia nel regno umanizzato) fece notare che gli indizi c'erano tutti, ma la certezza no, e questo non era abbastanza se si fosse voluta divulgare un'informazione così delicata. L'umana di compagnia (che date le circostanze si era trovata ad ammettere che conosceva Dugongo da tempo prima) precisò che le erano stati dati ordini, tra l'altro dalla veterinaria stessa, di non dire da dove il micio nero venisse, ma che non aveva in realtà informazioni dettagliate in merito. Ricordava però che quando da piccolo Dugongo disegnava, il suo soggetto più ricorrente era una specie di bandiera raffigurante un gatto nero in campo bianco con la lingua fuori, come quella che in tempi ormai lontani sventolava dalla torre del palazzo reale della dinastia Gheghenga.

E fu allora che la veterinaria stupì tutti i presenti a quel tavolo in Sala Riunioni, perché si alzò dal suo posto e si mise in ginocchio di fronte alla regina: "Sua maestà, la prego, se ha un cuore non riveli la vera origine del padre dei principini. Se lo farà Dugongo andrà incontro a morte certa!"

Per scoprire se Dugongo è davvero in pericolo, vai al cap 15.

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