Nelle puntate precedenti: a Dugongo appare una statua in sogno e parte per un luogo di antiche memorie, ma troverà l'aiuto sperato?
Quella notte Dugongo non chiuse occhio.
Non aveva idea per quanto tempo la principessina umana l'avrebbe tenuto prigioniero nella sua stanza privata. Provò più volte a comunicare con la Sedna di compagnia, ma sembrava lei non capisse la sua lingua. Il mattino seguente la bambina decise di portare entrambi i "suoi" gatti a spasso nella zona del porticciolo con i vestiti della sera prima. Dugongo non si era mai vergognato così tanto in vita sua.
L'ometto anziano che li salutò era conosciuto come il Vecchietto delle barche. "Vedo che hai un nuovo amico" disse alla piccola umana "ma non sembra tanto contento di stare qui a spasso per il regno, non trovi?"
"Hai ragione, Vecchietto, il fatto è che... non so se posso dirtelo, ma mi ha raccontato una storia strana, non l'ho capita bene, ma quello che volevo dire... questo gatto PARLA!"
"Ed è per questo che fatichi così tanto a lasciarlo andare, piccola principessa?"
E la bambina abbassò la testa.
"La storia che devo raccontarti oggi è più lunga e complicata del solito, ma non per questo meno importante." continuò misterioso il Vecchietto "In questo regno, così come in tanti, gatti e umani vivono insieme, ma al contrario di molti altri, qui tra le due specie si è raggiunta, per così dire, una certa armonia. Ed è proprio in questo regno che la storia di questo gatto ha inizio, tuttavia è in un altro che è destinata a diventare leggenda."
La principessina sembrava smarrita, e così anche Dugongo, che del suo passato conosceva tutta un'altra versione.
"Cosa ti hanno detto gli anziani dell'isola delle statue"?
"Di non giocare con le immagini degli dei perché non è rispettoso"
"E se entri nella bocca sai cosa succede"?
"Che sparisci e non puoi tornare più..."
Se volete continuare questo viaggio andate al cap #23-prima e seconda parte!
"Cosa ti hanno detto gli anziani dell'isola delle statue"?
"Di non giocare con le immagini degli dei perché non è rispettoso"
"E se entri nella bocca sai cosa succede"?
"Che sparisci e non puoi tornare più..."
"Non è esatto: proprio qui con noi c'è qualcuno che è tornato". E guardò Dugongo. "Sei ancora una bambina ed è normale che non ti sia stata detta tutta la verità" disse cercando di rassicurare la piccola umana "ma non manca molto a quando diventerai a tutti gli effetti regina giusto"?
La piccola, che si stava vergognando al pensiero di quanto poco conoscesse il suo stesso regno, fece segno di no.
"Allora a bordo! Userei la tua piccola barca rosa, sempre se sei d'accordo, principessa. Siamo diretti all'isola, là vi mostrerò qualcosa che è dato di conoscere solo ai più importanti tra i re..."La piccola, che si stava vergognando al pensiero di quanto poco conoscesse il suo stesso regno, fece segno di no.
Se volete continuare questo viaggio andate al cap #23-prima e seconda parte!
Bello questo capitolo!
RispondiEliminaMi permetto di postare questo breve racconto.
. . dopo la sua morte,il devoto Simone apparve in sogno ad uno dei suoi amici.
«Come ti ha trattato Dio?», domandò l'amico; il devoto rispose: «Appena mi trovai davanti al Suo trono mi chiese: 'Sai perché ti perdono?'; ed io dissi: 'A causa delle mie buone azioni?'; e Dio disse: 'No, non per quelle'. Io chiesi: 'Per la mia sincera adorazione?'; e Dio disse: 'No'. Allora io dissi: 'A causa dei miei pellegrinaggi e dei miei viaggi per acquistare conoscenze ed illuminare gli altri?'; e Dio di nuovo rispose: 'No, non per tutto questo'. Così io gli chiesi: 'Oh, Signore, perché allora mi hai perdonato?'. Ed Egli rispose: 'Ti ricordi come in una gelida giornata invernale stavi passeggiando nelle strade della tua città, e vedesti un gattino affamato che disperatamente cercava riparo dal vento ghiacciato, e tu avesti pietà di lui e lo raccogliesti, lo mettesti nella tua pelliccia, e lo portasti nella tua casa?'; Io dissi, 'Sì, mio Signore, ricordo'. E Dio disse: 'Poiché tu sei stato gentile con quel gattino, Simone, perciò ti ho perdonato'.»
Bellissimo, GRAZIE!
RispondiEliminaMeno male che piace il cap. Scriverlo è stato un massacro!!!
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto molto!
RispondiEliminaHai mai pensato di farci un libricino,quando sarà completo il tuo racconto?
Io si, vediamo se una casa editrice la pensa allo stesso modo!!!
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